L'ancella allora condusse Dacey di nuovo nei giardini.
Attraversarono un lungo vialetto fiorito e raggiunsero i nidi dei piccioni.
La donna ne scelse uno e vi legò il biglietto di Dacey ad una delle zampe, per poi farlo volare via.
“Speriamo bene, signora...” disse poi.
“Che succede qui?” Arrivando all'improvviso un'altra ancella. “Perchè la diletta di Amisc si trova qui senza il consenso del gran sacerdote?”
“Ecco...” farfugliò l'ancella che aveva aiutato Dacey "... io..."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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