Clio non terminò neanche di parlare che da un cunicolo laterale apparvero proprio Hansiner e Cq.
“Ora ci siamo tutti.” Disse Icarius, per poi accorgersi di Gwen, che naturalmente non riconobbe.
“E voi chi siete?” Chiese a lei.
“E' Gwen...” svelò il pellegrino “... ridotta così dall'oscura magia di quest'isola...”
Allora Elv le si avvicinò e l'abbracciò stretta.
“Amore mio...” a Gwen.
In quell'istante un altro cunicolo si aprì nella pietra e furono liberi di uscire.
Ed attraverso le acque del laghetto si ritrovarono di nuovo nella foresta.
Qui videro un pastore.
Ma proprio in quel momento l'aria sembrò fermarsi e tutt'intorno a loro si udì un odore come di fiori morti.
Poi tre note si liberarono nell'aria, acute e prolungate.
Tre note che gettarono l'intera foresta in una cupa inquietudine.
“Cos'è stato?” Guardandosi intorno Icarius.
“E' il Fratia.” Svelò il pastore.
“Chi lo suona?” Domandò Icarius.
“Nessuno lo sa.” Il pastore.
“Si ode spesso?” Fissandolo il Taddeide.
“In alcuni giorni nefasti.” A lui il pastore.
“E cosa accade?” Il Taddeide.
“Qualcuno sparisce per mai più ritornare.” A capo chino il pastore.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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