Icarius annuì e sorrise a Clio.
Poi, lei, Sammone e Pinto scesero a terra, raggiungendo il molo avvolto dall'umidità con una piccola scialuppa.
Il Sole del meriggio era alto e quei fitti e densi corpi vaporosi che avvolgevano quel luogo parevano almeno un po' dissiparsi.
Giunti al molo, i tre videro su un ponte poco distante gli uomini a cavallo che avevano salutato la Divina Misericordia poco prima.
Intanto Dacey era tornata nella sua cabina ed aveva informato Dension, ancora steso a letto, degli ultimi accadimenti.
“Questo viaggio” disse massaggiandosi la testa “sta diventando un'Odissea... in quanti altri luoghi ci porteranno a rischiare la pelle? Forse il Fiore Azzurro esiste solo nella testa del capitano e di quell'Icarius.” Seccato.
Nello stesso istante, ma sul ponte, Gwen si trovava accanto ad Elv.
“Non temere, vedrai non accadrà nulla.” Lui a lei. “E poi hai visto, no? Quegli uomini ci hanno dato il loro saluto. Sarà senza dubbio un luogo tranquillo ed ospitale.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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