Pinto annuì a Clio, mentre la scialuppa attraversava la nebbia per raggiungere la Divina Misericordia.
Ed all'improvviso i tre udirono qualcosa.
Come se nascesse da quell'umida nebbia.
Una musica, lenta e malinconica.
Note brevi, leggere, quasi eteree tra i vapori che incantavano quel luogo fatto di silenzio ed oblio.
“Chi...” disse Pinto “... chi suona?”
Poi, di colpo, la musica cessò.
Poco dopo raggiunsero il vascello.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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