“Ci saranno altre notti...” disse Icarius sfiorando dolcemente il viso di Clio.
Si voltò allora verso la finestra e guardò fuori.
Il canto era cessato di colpo.
“L'hai sentito anche tu, vero?” A Clio. “Parlava del Fiore Azzurro... forse stavolta ci siamo...” si diresse verso la porta, per poi fermarsi di colpo.
“Io scenderò a terra fra un po'...” fissando la ragazza che era ancora sul letto, con quella sua leggera camicia che lasciava scoperte le gambe “... chi è quello che verrà a prenderti?” Con aria infastidita.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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