Icarius restò sulla porta a fissare Clio.
“Allora forse dovresti prepararti...” disse indifferente “... il tuo cavaliere non tarderà immagino...” ed uscì.
Raggiunse il ponte di comando e chiamò i suoi a rapporto.
“Hai udito quel canto?” A lui Palos. “Cos'era?”
“Odore di fiori morti...” scuotendo il capo un vecchio della ciurma “... gli dei del mare tessano i loro inganni...”
“Siamo su un fiume, non in mare.” Mormorò il Taddeide. “E comunque nel mare, come in terra e nel cielo non vi sono dei.”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|