E mentre Clio fissava l'enigmatico panorama, ad un tratto una barchetta si staccò dal molo e prese ad avvicinarsi alla Divina Misericordia.
Su di essa vi erano un barcaiolo ed un cavaliere.
E quando la piccola imbarcazione raggiunse lo scalo della nave, allora la ragazza riconobbe il cavaliere.
“Salute a voi, Clio...” disse con un inchino Vengor “... come Tristano giunse a prendere Isotta, così io mi accingo a scortarvi nella mia bella città.”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|