Erano giunti in città.
“Vi lascio qui...” disse il contadino “... io proseguo...”
“Non vivete in città?” Chiese Icarius saltando dal carretto ed aiutando Dacey a fare lo stesso.
“No, sono un uomo di campagna e non mi abituerei mai alla città.” Rispose il villano.
“Capisco.” Annuì Icarius.
“Seguite il mio consiglio però...” il contadino “... visitatela e lasciatela prima di sera.”
“Perchè mai?” Incuriosito Hansiner.
“E' solo un consiglio.” Borbottò il contadino.
“Perchè questo consiglio?” Fissandolo il Taddeide.
“Perchè la città è infestata.” Rivelò il contadino.
“Infestata?” Ripetè il pellegrino.
“Il fantasma della ragazza infelice la tormenta...” svelò il villano “... lo so, mi prenderete per pazzo... fate come volete, io vi ho avvertito... buona fortuna.” E andò via.
“Che storia...” scuotendo il capo Hansiner.
“Vi spaventano i fantasmi” Icarius a Dacey, togliendosi la giubba e posandola sulle spalle di lei “o è solo l'umidità sui vestiti che vi rende inquieta?” Sorridendole. “Comunque la mia giubba vi riparerà.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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