Vengor, a quella reazione di Clio, restò in silenzio.
Lo sguardo era però seccato.
“Signore...” disse all'improvviso il cocchiere.
“Cosa?” Con astio il cavaliere.
“Siamo davanti ad una locanda e vi è un po' di movimento davanti al suo spiazzo...” spiegò il conducente.
“Va a dare un'occhiata.” Ordinò Vengor, sempre con gli occhi su Clio.
“Signore...” tornando il cocchiere dopo un po' “... pare alloggino qui degli stranieri e poco fa qualcuno ha sparato ad uno di essi...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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