Come immaginavo, non riuscivo a dormire. L'atmosfera surreale e malinconica che avvolgeva la villetta e l'intera isola non era certo d'aiuto al mio attuale stato d'animo.
Tra l'altro, dormire senza Elv accanto, sentire che non c'era lui a stringermi contro il suo petto, a rassicurarmi, a proteggermi, era una sensazione troppo brutta e strana, che non mi sarei mai sognata di provare.
Decisi cosi` di alzarmi, soprattutto quando mi accorsi che mi ero rannicchiata fra le coperte, nonostante il clima di agosto e che una lacrima solcava il mio viso, ma mentre mi stavo alzando udii dei passi fuori dalla villetta sulla sterpaglia e mi diressi alla finestra per vedere chi fosse.