Quella sagoma.
Avvolta dalla penombra cominciò a muoversi verso di loro.
E Icarius alzò la lama di Mia Amata.
“Fermati, chiunque tu sia...” disse Pinto, davanti a Gwen che si era già armata di pistola.
Anche Clio era pronta, con in pugno la sua Damasgrada.
“Fate attenzione...” mormorò preoccupata Zafirya.
“Dovreste seguire il consiglio di lei.” Ad un tratto la sagoma dalla penombra. “Evitereste altri guai.”
A Clio quella voce parve avere un che di familiare.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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