Tutti noi eravamo all'erta.
Non diedi alcun peso alle parole della donna.
Certo che saremmo stati attenti.
Poi quella voce.
Ebbi come un sospetto, un attimo, un sussulto.
Poi un luccichio nei miei occhi, ora potevo essere me stessa, senza recitare.
Mi avvicinai ad Icarius, sussurrando piano al suo orecchio, in modo che nessuno udisse.
"Se è il cavaliere spetta a me.." con voce glaciale.
Non avevo dimenticato che aveva provato a baciarmi, e detestavo il fatto di non averlo potuto colpire allora.
Ma certo non l'avrebbe passata liscia.
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