Era Vengor.
Dunque avrei avuto la mia vendetta.
"E perché? Era così divertente prenderti in giro.." con voce gelida come lo sguardo "Meglio così, ho giusto un conto in sospeso con te.." pronta ad attaccare.
Poi trasalii a quelle parole di Vengor.
"Nei tuoi sogni, magari, cane.." con disprezzo.
Come osava parlare in quel modo, se io l'avevo allontanato?
Certo non l'avevo baciato!
Ma Icarius mi superò, e minacciò Vengor.
D'istinto stavo per lanciare il pugnale, ma avevano iniziato a combattere.
Fantastico, ora se l'avessi colpito sarebbe stato sleale.
"Icarius, maledizione smettila.." esasperata "Ho detto che spetta a me, non mi hai sentito?".
Una parte di me apprezzò quel gesto.
Forse sperava che Icarius fosse mosso dalla gelosia, quella che avevo sperato di scatenare usando quel tipo, ma con scarsi risultati.
Ma poi si ricordò che l'avrebbe fatto per chiunque altra.
Non l'avevo forse visto duellare per Gayna sulla torre di Vacolis?
Ma io sapevo combattere le mie battaglie, e difendere il mio onore, l'avevo sempre fatto.
Dall'altra parte mi chiesi se lui, come molti uomini che avevo incontrato, non pensasse che non avrei avuto la capacità di battere il cavaliere.
E non sapevo cosa mi avrebbe dato più fastidio.
Ad ogni modo, l'importante era che pagasse, mi dissi, anche se avrebbe dovuto farlo grazie alla mia spada, e non alla sua.
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