Pinto aprì la porta di sinistra e lui e Gwen si ritrovarono in un piccolo e stretto vano di passaggio, comunicante con un androne laterale.
Da qui i due raggiunsero una saletta, a stento illuminata dalla torcia che Pinto teneva in mano.
Era un ambiente non troppo vasto e impolverato, con ragnatele e muffa dappertutto.
Ma su una parete faceva bella mostra un dipinto, raffigurante una donna che beveva da un calice sotto gli occhi di un uomo.
“C'è una targhetta...” disse Pinto, leggendo ciò che c'era scritto sotto il quadro “... è raffigurata Alcesti che beve del veleno per morire al posto di suo marito Admeto...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|