Odiavo aspettare, era noioso e inconcludente.
Lo detestavo davvero molto, mi innervosiva.
Ma quei marinai là fuori non mi davano altra scelta, e cercai di resistere.
Poi la voce di Pinto imperiosa si sentì nel corridoio.
Finalmente...
Sperai così di riuscire a sentire qualcosa.
Mi scappò un sorrisetto divertito a quel nominare il capitano, lanciando una breve occhiata al baule.
Ma avevo altro a cui pensare.
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