“Io perdermi tutta questa grazia...” disse Icarius sorridendo, per poi fissare Clio con quella sua camicia “... mi spiace solo non essere stato qui per aiutarti col tuo bagno...” si avvicinò all'orecchio di lei e le sussurrò qualcosa.
Un gioco audace ed appassionato.
Un gioco fatto di massaggi arditi, carezze ardenti.
Un gioco che avrebbe voluto fare sul bel corpo bianco e morbido della ribelle.
“Già, peccato non essere stato qui...” facendole l'occhiolino.
Poi guardò verso la finestra e cambiò espressione.
“Il guasto al vascello è stato frutto di un sabotaggio...” mormorò “... probabilmente vi è una spia a bordo...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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