La vecchia li fece entrare, per poi condurli in un piccolo salone, illuminato a stento da poche candele.
Strani dipinti c'erano alle pareti, con simboli sconosciuti ed immagini indecifrabili.
Inoltre quella casa sembrava intrisa di uno strano odore, come di essenze particolari e molto forti.
“Non ci avete chiesto chi siamo...” disse Icarius.
“E' importante?” Guardandolo la donna.
“Siamo forestieri...” mormorò il Taddeide.
“Lo so...”
“Lo sapete?” Incuriosito il Taddeide.
“Si, non vi ho mai visti qui...” annuì la donna, per poi voltarsi verso Clio “... potete rimettere a posto la spada... qui siete al sicuro...” raggiunse la tavola e si sedette, per poi mischiare i tarocchi.
“Lo spero vivamente.” Cigolò Cq, per poi guardare Gwen.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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