“Come desiderate, mie signore.” Disse Cq alle due ragazze.
E quando tutte furono sotto le coperte di quel grande e rassicurante letto, il piccolo droide, dopo aver gettato un altro sguardo fuori dalla finestra, entrò in modalità notturna per consumare meno energia.
Erano nel cuore della notte.
Poco dopo le ragazze si addormentarono.
Era una bella mattina di Settembre e la città appariva soleggiata ed animata.
La bottega dell'antiquario era ben fornita e tutte loro osservavano i bei monili esposti su mensole e tavolini vari.
Clio guardava alcune spade damascate, Gwen dei pendagli celtici, mentre Dacey girovagava nella bottega senza scopo.
Ad un tratto vide Icarius che parlava con l'antiquario.
“Io vi consiglio questo bastone, messere.” Disse questi. “Guardate, è in noce del Sannio, con manico rivestito d'oro ed il pomo di madreperla.”
“Non so...” dubbioso il Taddeide “... mi sembra troppo comune...” guardò gli altri bastoni “... e questo?” Prendendone uno con la testa di cane.
“Questo è il più costoso, messere.” L'antiquario. “E' appartenuto al vecchio borgomastro del posto.”
“Perchè non lo ha più lui?” Osservando il bastone Icarius. “E' un bastone molto bello.”
“Andò perduto dopo il suo suicidio.” Spiegò l'antiquario. “Ed io l'ho acquistato ad un'asta.”
“Si è suicidato?” Stupito Icarius.
“Si, in seguito alla morte di sua figlia...” annuì l'antiquario “... fu violentata e poi uccisa da alcuni balordi...”
Dacey si svegliò di colpo.
Era stato un sogno.
Un sogno enigmatico.
Si svegliò nel letto con Gwen e con Clio.
Mentre fuori era ancora notte fonda.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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