“Si.” Disse l'antiquario a Gwen. “Come vedete questi luoghi sono pieni zeppi di leggende e folclore.”
“E sia.” Fece Icarius. “Prenderò il bastone. Lo trovo originale. E poi mi piacciono le storie misteriose.” Sorridendo, per poi pagare il bastone.
Così il gruppo lasciò la bottega, ritrovandosi in strada.
Era un pomeriggio soleggiato, sebbene freddo, con alte nuvole a screziare il cielo.
“I famosi forestieri.” All'improvviso una voce alle loro spalle. “Finalmente ho l'onore di incontrarvi.”
Era un uomo alto e magro, vestito con abiti da borghese e circondato dalla sua scorta armata.
“Ci conoscete?” Voltandosi Icarius.
“No, ma avrei piacere a conoscervi.” Sorridendo l'uomo. “Ho sentito parlare di voi dalla gente. Mi fa piacere che qui siano giunti degli stranieri. Ma lasciate che presenti... sono Guren Dasser, braccio destro del Gastaldo.”
“Un pezzo grosso allora...” Hansiner sottovoce al pellegrino.
“Già...” annuì piano questi “... e la sua faccia non mi piace per niente...”
“Posso conoscere ora i vostri nomi?” Chiese Guren. “Soprattutto di queste tre leggiadre dame?” Ridendo e fissando Clio, Gwen e Dacey.