Icarius annuì a Clio ed il gruppo si apprestò a seguirlo verso la casa della vecchia donna.
“Insomma...” disse Dension “... perchè tornare lì? Cosa può mai rivelare quella vecchia strega?”
“Nessuno vi obbliga a seguirci.” Con indifferenza il Taddeide.
“Solo perchè non mi piace restare nella casa di Guren.” Mormorò il contrabbandiere.
Alla fine, saliti sul carretto noleggiato, tornarono tutti alla dimora della vecchia, attraversando la cittadina e raggiungendo di nuovo la campagna.
Era una mattinata ventosa e fredda, con il cielo nuvoloso e cupo.
Nell'aria sembrava esserci qualcosa di sinistro, sensazione accentuata dai preparativi per l'ennesimo funerale.
Infine il carro arrivò alla casa.
Vi era silenzio attorno all'abitazione, con i Crocifissi disseminati lungo la strada che sembravano scandire un'antica ed oscura paura.
“Anche il tempo pare di ghiaccio qui...” mormorò Hansiner.
“Rimpiango la Divina Misericordia...” cigolò Cq, per poi fissare Gwen.
“Tutta questa storia è sempre più assurda...” scuotendo il capo Dension, sempre con accanto Dacey “... come tutto questo viaggio...”
Icarius saltò giù dal carro, raggiunse la porta della casa e bussò.
Un attimo dopo qualcuno aprì.
“Sapevo che vi avrei rivisti...” la vecchia sulla soglia “... entrate...”