Icarius e Dension si scambiarono una lunga occhiata, carica d'odio.
Alla fine il contrabbandiere si accarezzò il bracciale nero che aveva al polso ed annuì lievemente.
Un gesto che più di un assenso, sembrava essere la consapevolezza per un'imminente soddisfazione.
“Decidete dunque cosa fare, milady.” Disse il Taddeide tornando a guardare Dacey.
Si voltò poi verso i suoi ed annuì.
“Prepariamoci, tra poco farà buio.” A tutti loro.
“Sul carro abbiamo le nostre armi, basteranno?” Chiese Hansiner. “Dopotutto non sappiamo cosa ci aspetta...”
“Se è un folle” fece Icarius “basterà un'arma, se usata bene. Se invece si tratta di un essere soprannaturale allora neanche un arsenale potrà servirci. Come vedi, in ogni caso, non abbiamo bisogno di altre armi.” Dandogli una pacca sulla spalla.
“Io ho la mia mazza ferrata.” Sammone. “Basterà per sfondare la testa di un toro.”
Il Taddeide rise.
“Damigella...” lui avvicinandosi a Gwen “... vi voglio sempre accanto a Cq... per nessun motivo dovete allontanarvi dal droide, intesi.” Sorrise. “Quando ritroveremo Elv ho intenzione di consegnarvi a lui sana e salva.” Facendole l'occhiolino. “Clio...” alla ribelle “... so quanto vali... però occhio, chiaro?”
Intanto gli altri preparavano il carro.
La sera si avvicinava in fretta.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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