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Vecchio 07-10-2015, 03.16.55   #6346
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Capitolo VII: La furia dei Taddei


“Nel trovarsi di nuovo a fianco di Ivanhoe, Rebecca fu sorpresa dall'acuta sensazione di piacere che provava, perfino mentre tutto intorno a loro incombeva il pericolo, se non la disperazione.”

(Walter Scott, Ivanhoe)



Quella carezza di Marwel sul volto di Guisgard.
Lui allora, istintivamente, sfiorò con le dita quelle di lei.
“Se ciò vi sarà di sollievo” disse lui guardandola “allora cercherò di non seguirvi più con lo sguardo, sebbene, lo ammetto, ciò mi costa fatica...” sorrise appena “... siete la sola cosa bella che ho visto in queste lande... la sola cosa pura e luminosa... guardarvi è un po' come guardare un fiore sbocciato spontaneo tra i rovi...” prese la mano della giovane nella sua “... da piccolo amavo fissare le mani degli adulti...” accarezzando il palmo della mano di Marwel “... cercavo la linea della Luna... volevo leggere il futuro... scorgere il Destino...” rise piano “... e lo facevo anche con la mia mano... rammento che chiedevo spesso a mio zio del futuro...” senza smettere di accarezzarle la bianca mano “... ma lui era sempre vago... poi un giorno mi parlò del nostro nome... dell'incantamento che lo marchia da secoli... pochi giorni dopo morì...” alzò lo sguardo su di lei, nei suoi occhi chiari “ Goffredo di Strasburgo affermava che Tristano si innamorò di Isotta ben prima di bere il filtro d'Amore... si innamorò di lei guardandole le bianche mani...” un velo d'inquietudine attraversò i suoi occhi azzurri “... sono maledetto, milady... maledetto da sempre... condannato ad una vita che non è una vita... una vita senza la cosa più bella... la ferita che ho nel cuore è ben più profonda di quelle che ho sul petto...” stringendole la mano nella sua.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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