Il cuoco servì il tutto su un tavolino e poi Nero lo congedò.
“Prego, mangiate pure...” disse poi a Dacey “... avanti, non siate così fredda con me... non sono stato gentile? Vi è stato fatto del male? Qualcuno vi ha mancato di rispetto?” Rise. “Eh, peccato che il nostro Guisgard non si sia innamorato di voi... a quest'ora sarebbe corso in vostro aiuto per liberarvi, nel suo puro stile cavalleresco...” divertito “... mi avrebbe fatto assai comodo... lo avrei acciuffato restando seduto.” Fissandola. “Buon appetito, madama.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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