“Non siate sciocca...” disse Jean a Clio “... di certo siete abile, lo so... ma io sono il miglior spadaccino tra la Linguadoca e la Provenza... statene fuori da questa storia.”
Poi Marwel parlò.
Aveva deciso.
Voleva andarsene con Jean.
“No...” protestò Guisgard “... non è giusto e non lo permetterò... ho salvato tanti amanti da Maruania... non vi lascerò andare in quella prigione...”
In quel momento però giunse in volo la gabbianella blu.
Si posò su un ramo e restò a fissarli.
E nel vederla Guisgard trasalì.
“Amica mia...” mormorò guardandola.
Trascorsero lunghi istanti di silenzio.
“La divina Misericordia è attaccata...” disse all'improvviso Guisgard “... presto, dobbiamo raggiungerla...”
A quel punto Hansiner salì sul Trattors e puntò la torretta verso Jean ed i suoi uomini.
“Avanti, amici, andiamo...” l'artista, sempre col mitragliere verso i militari francesi “... risolviamola alla moda di Afragolignone...”
“Presto, tutti sul Trattors.” Ordinò Guisgard ai suoi compagni, mentre Jean ed i suoi uomini alzarono le mani in segno di resa, vista la torretta del carro corazzato puntata verso di loro “... andiamo, Sophie...” tendendo il Taddeide la mano alla ragazza francese “... venire via con noi...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|