Dopo un terribile naufragio alcuni superstiti di un bastimento approdano con mezzi di fortuna su un'isoletta sconosciuta.
L'isola sembra deserta e completamente ricoperta di vegetazione, fatta eccezione per un'alta rupe, dalla cui sommità domina una torre.
I naufraghi comprendono che l'isola è abitata e decidono di raggiungerla.
Scopriranno così che quello scoglio in mezzo al mare è governato da un malvagio orco.
Il mostro ha rapito la figlia dell'Arconte di Cipro, per poi imprigionarla nella torre.
Ed è proprio la ragazza, da una delle finestre sbarrate del dongione, a raccontare la sua triste storia ai naufraghi, scongiurandoli di riprendere il mare e abbandonare quella triste isola.
Tra di loro vi è però anche sir Guisgard, che naturalmente non si lascia scappare l'occasione di un'eroica avventura.
Così scala la torre per liberare la ragazza, ma si accorge che è impossibile entrare al suo interno.
Il dongione infatti è incantato e solo risolvendo un enigma si potrà vincere l'incanto.
La ragazza recita così l'arcano a Guisgard:
"Ferro
Fuoco
Monte
Tavola
Labbro"
“Queste parole” la ragazza a Guisgard “sono tutte legate fra loro da un'altra parola in grado di essere abbinata con ciascuna di esse.”
Il Primo Cavaliere naturalmente risolve l'arcano e libera così la giovane, che si innamora perdutamente di lui e come se non bastasse uccide anche l'orco accorso per riprendersi la giovane.
Alla fine i naufraghi lasceranno l'isola con la nave dell'orco e riporteranno la ragazza a Cipro, da suo padre.
E voi dame e cavalieri di Camelot sapete risolvere l'arcano?