Dacey dall'esterno della cantina continuava ad osservare ciò che accadeva all'interno.
I tre borghesi avevano preso un tavolo ed era stato servito loro da bere.
Ad un tratto dal retro della cantina arrivò qualcuno.
C'era fumo e la ragazza non riuscì subito a cogliere il volto del nuovo arrivato.
Era però vestito da militare, con un giubbotto da aviatore ed un cappello da ufficiale, sebbene non mostrasse alcun tipo di grado.
E dai suoi studi a corte lei comprese subito che le ragioni di ciò potevano essere molteplici.
Poteva infatti trattarsi di un disertore, di soldato espulso o magari solo qualcuno sotto falsa copertura.
Il militare raggiunse il centro del locale e subito si sedette al tavolo di alcuni che giocavano a carte, per unirsi a loro.
Il barista allora fece un cenno ai tre borghesi e quelli si avvicinarono al tavolo dei giocatori.
Ora Dacey poteva vederlo meglio quel militare.
Nonostante i modi spicci, aveva il viso pulito ed era di bell'aspetto, con due occhi azzurri che subito cominciarono ad osservare i tre borghesi in piedi accanto a lui.