Altea e suo nonno Mandus raggiunsero il salottino privato e qui l'anziano uomo si lasciò cadere pesantemente su una poltrona foderata alla moda di Provenza.
“Si, sta succedendo qualcosa, ragazza mia...” disse lui “... Cherval è ormai una polveriera... mentre i nostri nobili, come hai ben visto, giocano simulando la vuota parodia di loro stessi, molti dei nostri contadini e borghesi, sedotti dalla propaganda di Canabias, hanno imbracciato armi proclamandosi partigiani e guerriglieri della libertà. Temo sia tutto pronto per un'imminente invasione della nostra Cherval... quando l'Armata Rossa di Canabias oltrepasserà i nostri confini, noi tutti finiremo nei gulag... ma io ho il mezzo per beffare quei maledetti... infatti quando arriveranno non troveranno né te, né le tue sorelle... voglio infatti che lasciate il ducato quanto prima... stanotte, o domani notte al massimo...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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