Gwen appena toccò il letto la stanchezza ebbe la meglio e la ragazza cadde addormentata quasi subito.
Ma fu un sonno inquieto.
Sognò.
Sognò cose confuse.
Come il viaggio sul Meridian Exspress ed il suo arrivo ad Evangelia.
Poi la camionetta che risaliva l'altura fino al fortino, l'arrivo nella base militare e l'incontro col giovane medico.
Sognò anche quel bambino e la misteriosa ed unica parola che ripeteva.
Poi vide fuoco e fiamme, distruzione e morte.
Si svegliò allora di colpo, col respiro rotto dall'ansia.
Quel sogno era stato molto reale.
Era ancora notte fonda.
E risvegliandosi sentì qualcosa muoversi su di lei.
Era un gatto che se ne stava sulle coperte.