Nei cieli di Evangelia
Dunque erano solo quei due.
Era strano, molto strano.
"È molto strano Pintos.." Pensierosa "Ne riferiremo al capitano, ma bisognerà stare all'erta, una cosa del genere non deve ricapitare!".
Intanto, seguivo con lo sguardo l'aereo senza colori.
Era atterrato in un rottamato abbandonato.
"Voglio sapere chi è quel pilota e soprattutto dove diavolo ha preso quell'aereo..." Infastidita.
Che qualcuno mi avesse soffiato la preda proprio non mi andava giù.
"Kostor, Dimos.." Via radio "Seguitemi.." Ordinai.
"Gli altri tornino alla base, Pintos se tardiamo riferisci al capitano.." Dissi con voce calma "A dopo ragazzi..".
Così, scortata da due dei miei uomini migliori, i più spericolati e pazzi, seguii quell'aereo per poi atterrare nel rottamaio.
"Occhi aperti, non sappiamo con chi abbiamo a che fare.." Via radio, prima di scendere dal veicolo.
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