Applausi scroscianti. Nel saloon si udiva una sola cosa, il mio nome. Armand mi portò dello champagne ghiacciato, lo ringraziai e bevvi tutto d'un fiato. Sorrisi e mi rivolsi ai militari, che avevano chiesto un'altra canzone. "Mi avete accolta con tutti gli onori, e stasera mi state facendo sentire apprezzata come non mai... il minimo che io possa fare è accontentarvi e cantare ancora per voi..."