Discussione: Nei cieli di Evangelia
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Vecchio 06-11-2015, 01.10.52   #533
Clio
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Nei cieli di Evangelia

Sorrisi soddisfatta nel vedere che il ragazzo si era alzato e aveva ripreso il suo posto, nonostante le cure delle donne.
Così si fa, soldato...
La diva si rivolse a me, in modo tagliente e scortese, proprio come io avevo cercato di non essere con lei.
"Benvenuta ad Evangelia..." vagamente sarcastica.
Cosa si aspettava? Che una donna in uniforme fosse docile e zuccherosa?
Non potevo certo spiegare a quella bellissima dama raffinata che cosa significasse mantenere la propria femminilità in quella vita.
Non era una cosa visibile come poteva essere la sua, ma questo non significava che non ci fosse.
Ignorai le due donne, e procedetti col discorso.
Poi quando finii di parlare fu proprio lui a parlare, mettendo in chiaro che non gli importava niente di questa guerra.
Non era necessario, in realtà.
"Benissimo, soldato.." Guardandolo negli occhi "Sei in buona compagnia, come ho detto non è obbligatorio che vi importi di quella guerra... Mi dispiace contraddirti, ma nella legione straniera i piloti sono anche dei soldati, se vuoi andartene da qui più rapidamente possibile, come mi pare di capire, dovrai diventarlo, e anche diventare molto bravo... Solo i migliori vengono scelti per le missioni più rischiose e quindi più remunerative.." Senza mai staccare lo sguardo da quello della recluta.
Lo so bene, soldato, fidati di me... L'ho fatto anche io...
Già, ma io lo facevo nella speranza che l'adrenalina estrema cancellasse il dolore per qualche momento, e a volte funzionava, oppure che venisse Madonna Morte a trovarmi, e lo cancellasse per sempre.
Paradossalmente, l'Amore mi aveva distrutto, consumato, ma gli dovevo i miei rapidi gradi.
Guardando le reclute mi rendevo conto che molti di loro potevano avere la mia età, se non di più.
Lasciai che quel ricordo doloroso se ne andasse, e tornai a guardare il ragazzo.
Era l'unico che aveva osato parlarmi, guardarmi in faccia, e ai miei occhi il pugno del caporale non era poi così grave, denotava carattere.
Sperai vivamente ci fosse del buono in lui.
"Il vostro nome, soldato?" Chiesi, perentoria.

Ultima modifica di Clio : 06-11-2015 alle ore 01.21.45.
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