Dacey indossò la vestaglia e lasciò la sua camera.
Era una notte umida, malinconica e silenziosa.
Silenzio rotto solo dal suono dell'ocarina.
E nel cortile, seduto sotto una palma, Guisgard suonava alla Luna che pareva indifferente ed avvolta nella magia di quella notte.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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