Dacey si avvicinò a Guisgard.
“Certo...” disse lui, smettendo di suonare “... in verità è una notte umida...” guardando il cielo il militare “... una di quelle notti senza stelle... dove la Luna sembra indifferente... mi ricorda le sere d'Estate dove sono nato io... sere avvolte dall'afa e dalla foschia, senza stelle e desideri...” si voltò a fissare la ragazza “... non avete sonno? Qualcosa vi rende inquieta?” Sorrise. “Avete forse perso la sicurezza che tramuta una Cenerentola in una principessa?” Sarcastico.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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