Quel ricordo.
L'Amore deluso.
Soffrire per Amore, disse qualcuno, forse proprio Lancillotto, è qualcosa di Divino, poiché purifica il cuore.
Ma le pietre del deserto, le gole impervie, le erbe secche, gli scorpioni, i serpenti e soprattutto i famigerati Valchiria, strumenti di morte, avevano spazzato via tutto dal cuore di Clio.
Tutto, forse.
Ma di sicuro doveva mettere il suo cuore al servizio della legione.
La sua forza per combattere quella guerra, sebbene nel suo animo una parte di lei lottava ancora contro il suo passato.
La notte stava scorrendo via rapida, silenziosa, avvolta dall'umida nebbia.
Ma poco prima dell'alba, a precedere il chiarore dell'Est, ad un tratto qualcosa strappò Clio dai fantasmi del suo passato.
L'allarme.
Echeggiava nella notte, riportando tutti all'amara e dura realtà.
L'allarme che chiamava tutti a rapporto nella caserma centrale.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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