Rodian ed Altea raggiunsero la casa isolata e lui bussò.
Subito si sentì un cane abbaiare.
Passò qualche istante e poi finalmente la porta si aprì.
Apparve allora un uomo anziano sulla soglia, con accanto un cane che abbaiava forte verso i due fuggitivi.
“Sta buono, Astro...” disse l'anziano al suo cane “... chi è?” Chiese poi a chi aveva bussato.
Era infatti cieco.
“Perdonateci, signore...” mormorò Rodian “... stavamo attraversando il confine di Cherval e poi abbiamo avuto un gusto all'auto... ora siamo a piedi, infreddoliti ed affamati...”
“Prego, entrate...” fece l'anziano “... e non temete, il mio cane non vi farà alcun male... in quanti siete?”
“Io e mia sorella...” rispose Rodian, facendo poi segno ad Altea di entrare.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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