I cinque terminarono la loro colazione.
“Si...” disse Guisgard a Dacey “... in effetti nel mondo della nobiltà il più delle volte le donne sono apprezzate più per l'aspetto, che per il loro intelletto. Diciamo che spesso fanno parte della tappezzeria.” Annuì. “E comunque una cosa importante sarà per voi saper interpretare una caratteristica delle dame aristocratiche.”
“Ossia?” Chiese Leones.
“Essere civettuole.” Rivelò il militare. “Le dame, quelle vere, hanno tutte l'aspetto e l'indole di donne da salvare.”
“Salvare da cosa?” Incuriosito Fines.
“Da qualunque pericolo incombente” spiegò Guisgard “che impedisca loro di essere felici. Per questo ogni dama aristocratica trascorre la vita ad attendere il cavaliere in grado di salvarla e renderla felice.” Si alzò. “Sciocchezze da romanzo, insomma.” Con fare distaccato.
“Come siete cinico.” Fissandolo Leones.
“Dite pure realista.” Replicò il militare. “Ed ora esco a fare due passi. Ho bisogno d'aria.” Ed uscì.
“Che uomo complesso.” Osservò Poeh.
"Già..." disse Fines "... vi è qualcosa di misterioso e romantico in lui... mah..."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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