Mentiva.
Sapevo che mentiva.
Si vedeva da come aveva distolto lo sguardo prima. Decisi comunque di non andare oltre.
"Vi interesserá sapere, comunque, che mi é stato spesso detto fin da piccola che avevo un modo particolare di guardare la gente negli occhi, dunque ahimé non é una cosa che posso controllare, anche se magari voi pensate il contrario" dissi sorridendo sempre guardandolo negli occhi, per poi dirigermi verso la mia stanza a cambiarmi con la solita camicia e la gonna, per iniziare una nuova giornata di lavoro.
Era cosí strana quella situazione, l'atmosfera che si era creata in quella stanza, il mio cuore impazzito e il respiro intermittente, ma soprattutto il suo comportamento era sempre piú incomprensibile.