Dunque Icarius era stato obbligato in qualche modo a partire per la guerra, mentre Marwel non era costretta a restare a Evangelia, ma era certa che la guerra sarebbe arrivata ovunque prima o poi. Tanto valeva rimanere li.
Non sarebbe andata via da quel borgo, ma in caso di grave pericolo avrebbe mandato i bambini a Capomazda; aveva messo da parte un bel gruzzolo da utilizzare per i biglietti del treno ed era certa che quel giorno, prima o poi, sarebbe arrivato.
Lei voleva aiutare i feriti insieme a Suon Ologna, specialmente ora che il dottore non c'era più e l'ospedale non era più coperto dalla professionalità di un uomo valido.
Il Capitano Goz uscì dall'ufficio e si rivolse a Miss Gaynor, ma fu Marwel a prendere parola, poichè, alla fine, si trovavano li per lei.
"Capitano, in realtà non era Miss Gaynor che vi cercava, ma io" si avvicinò al comandante "il mio nome è Marwel e ho un orfanotrofio qui a Evangelia. So che avete un bambino nel forte e ritengo che questo non sia un luogo sicuro per lui. Vi chiedo, dunque, il permesso di portarlo nella mia casa e di darmi la possibilità di prendermi cura di lui finchè non viene trovata la sua famiglia".
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L'amore non ha un senso, l'amore non ha nome, l'amore bagna gli occhi, l'amore scalda il cuore... L'amore batte i denti, l'amore non ha ragione. L'amore è così grande da sembrarti indefinito, da lasciarti senza fiato, il suo braccio ti allontanerà per sempre dal passato.
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