Uscii dallo studio del capitano con ancora nella mente le sue parole, il suo ordine: dimenticare Geris, come se fosse possibile.
Fuori dall'ufficio del capitano trovai i due cadetti che si erano fatti notare con le due donne.
Salutai con un cenno del capo, avrei voluto sorridere ma non ne ero capace in quel momento.
Per un istante i miei occhi incrociarono quelli di Icarius.
Un istante più lungo di quanto sarebbe stato consono, in cui i miei occhi restarono nei suoi.
Occhi azzurri e intensi, azzurri come quelli di Geris.
Eppure completamente diversi.
Non avevano la sua luce spensierata, il suo trionfo di gioventù, ma era come se una strana inquietudine li attraversasse, come se volessero celarsi pur essendo così in vista.
Mi chiesi cosa avrebbe visto quel cadetto nel mio sguardo, sicuramente diverso da quello del giorno prima.
Infine distolsi lo sguardo e ripresi il mio cammino, mentre la ragazza bionda parlava al capitano.
Raggiunsi i miei uomini in cerca di Sullor.
Alla fine lo raggiunsi.
"Quali novità hai scoperto?" Gli chiesi.
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