Dacey uscì dal capannone e Guisgard la seguì.
I due tornarono nel borgo, diretti verso la taverna.
La raggiunsero infine quando ormai era sera.
“Ecco...” disse il militare fermandosi prima dell'ingresso “... entrate e raggiungete i tre borghesi.” Prese un libro dal suo giubbotto da aviatore. “Questo l'ho fregato alla biblioteca...” dandolo poi alla ragazza “... e non fate quella faccia... ci occorreva per farvi studiare... e poi lo sapete che io non sono uno dei principi che tanto sognate... sono una canaglia, un tipaccio arrogante e poco raccomandabile...” ridendo “... ora entrate nella taverna e mettetevi a studiare... io tornerò da quel pazzo di Orko... non voglio si metta nei guai...” fissando la ragazza “... e fatemi un bel sorriso, chissà che non mi porti fortuna.” Facendole l'occhiolino.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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