Icarius restò un attimo in silenzio, a fissare Clio.
Aveva ascoltato ogni sua parola e seguito ogni mossa da lei simulata.
Ma aveva anche avvertito il peso del suo corpo su di lui.
Quel corpo reso libero dalla canottiera di lei, che ne sagomava ogni forma.
Ed aveva sentito il profumo dei suoi capelli sul suo volto, avvertendo poi il tocco delle sue mani.
Alla fine con un gesto scostò la mano del bellissimo ufficiale biondo e si alzò da solo.
E tornò in fila con gli altri.
“Ti ha fatto i complimenti...” disse sottovoce Palos.
“Può tenerseli...” mormorò piano il cadetto dagli occhi azzurri.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|