Clio tornò da Armand e trovò tutti i suoi compagni.
Anche Anty, che il giorno seguente avrebbe intrapreso la sua missione ad Evangelia.
Tutti brindarono.
“A Geris...” disse piano Kostor.
Non lontano dal loro tavolo, c'era quello di Icarius e Palos.
E la presenza di Clio aveva attirato la loro attenzione.
“Brindano a quel legionario morto...” fece Palos “... ho sentito che ne parlavano alcune reclute... siamo in guerra, amico mio... nessuno è al sicuro...” bevendo.
“Io non farò questa fine...” disse Icarius “... io non morirò in questo lercio posto... non in questa guerra dimenticata... fra questi rinnegati...”
E queste parole furono udite da Kostor.
“Cos'hai detto, cane?” Voltandosi verso di loro.
“Cosa vuoi, bestione?” Fissandolo Palos.
“Chi ha osato denigrare la nostra vita?” Alzandosi Kostor. “Chi osa mancare di rispetto a Geris?”
“Calmati...” a lui Icarius “... ci spiace per il tuo amico, ma...”
“Zitto, idiota!” Esclamò Kostor, per poi colpire violentemente Icarius e facendolo cadere.
“Ehi!” Alzandosi Palos.
“Al diavolo...” massaggiandosi la mascella Icarius “... sono stanco di buscarle oggi...” e si alzò per affrontare Kostor.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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