Quante serate come quella avevo vissuto?
Quanti amici avevo perso in tanti anni, quanti fratelli?
Ora anche Geris, il suo sorriso spensierato, la sua gioventù donata a quella guerra, alla legione, come quella di tutti noi, del resto.
C'erano i due cadetti qualche tavolo affianco, e alcune parole arrivarono anche a noi.
Le parole sbagliate.
Kostor si voltò verso di loro.
A quelle domande di Kostor su Icarius risposi io.
"Oh, una recluta che evidentemente è stato costretto ad essere qui.." scossi la testa, prendendo un sorso di vino "Ecco perché la Legione prende solo volontari.." incrociando lo sguardo di Icarius.
E Kostor partì, buttandolo a terra.
Oh, hai sbagliato serata, ragazzo mio..
Poi a quelle parole di Icarius sorrisi, un sorriso beffardo.
"Allora dalle tu.." osservando divertita la scena.
Kostor era davvero bravo, faceva pugilato da molto prima di arruolarsi, e era diventato uno dei migliori nella lotta e nel pancrazio.
Conoscendolo, dopo aver fatto a botte col ragazzo gli avrebbe offerto da bere e sarebbero diventati amiconi.
|