Clio raggiunse il locale di Armand e subito, nell'entrare, udì la fragorosa risata di Goz.
Il capitano se ne stava seduto ad un tavolo con Tesua ed il nuovo arrivato Reddas.
Goz era un uomo dalle indubbie qualità di leader.
Sapeva comandare e gestire uomini e situazioni al limite.
Era un veterano e un asso della legione Straniera.
Un uomo in grado di guardare in faccia la morte con l'arroganza di chi sa che comunque ne sarebbe uscito indenne.
Ma aveva molti difetti e limiti.
Uno di questi era quello di non aver riconoscenza, né di saper comprendere a fondo gli uomini che aveva sotto di sé.
Reddas era senza dubbio un asso, un uomo non comune.
Ma in guerra vi sono delle regole e Goz non aveva idea di quanto fossero vitali.
“Tenente Clio...” disse alla ragazza “... ho l'onore di presentarvi il nuovo ufficiale... tenente Reddas. Che colpo, eh?” Ridendo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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