Guisgard fissò Dacey.
“Per un attimo” disse ironico “ho temuto di beccarmi un altro schiaffo.” Sorridendo e riferendosi a quel buffetto che lei aveva dato sulla sua spalla. “Sono un uomo misterioso? Beh, dopotutto non dobbiamo mica conoscerci. Il nostro è un rapporto di convenienza. Io istruisco voi per ingannare quella donna e voi farete guadagnare a tutti noi un bel mucchio di soldi. E quando tutto ciò sarà finito le nostre strade si separeranno e così non sarete più obbligata a sopportare la mia presenza.” Ridendo di gusto. “Comunque devo dirvi che sorridendo siete molto più carina. Forse è la seconda volta che vi vedo sorridere. La prima fu quando suonai l'ocarina in quel locale.” Facendole l'occhiolino.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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