Clio provò l'audace manovra.
Rapido il Damasgrada virò tra i colpi del Valchiria Nero.
Una manovra rischiosa ma perfetta nella suo esecuzione.
Ma non era solo quell'aereo nero ad essere straordinario.
Lo era anche colui che lo pilotava e per questo la manovra di Clio risultò vana.
“E' ancora dietro di voi, signore...” disse allarmato via radio Sbrizz.
“Quel dannato mangia fulmini e sputa saette...” mormorò Reddas.
Infatti il Valchiria nero era velocissimo.
Tanto che seguiva Clio come un'ombra.
E stavolta l'aereo del biondo tenente fu agganciato dal mirino del nemico.
Una scarica di colpi e Gufo Nero perforò la coda del Damasgrada.
L'aereo di Clio iniziò così a fumare e a perdere quota rapidamente.
“Ricorrete all'espulsione, signore!” Gridò Sbrizz. “Fatelo o precipiterete insieme all'aereo!”
Clio aveva pochissimi secondi per decidere cosa fare.
Catapultarsi fuori e paracadutarsi, lasciando così Damasgrada precipitare tra le rocce, oppure tentare un atterraggio di fortuna con pochissime possibilità di uscirne indenne.