Clio si bendò il fianco, in modo da tamponare il sangue e rallentare per quanto possibile l'emorragia.
Poi prese a camminare, sebbene senza una meta.
Era infatti circondata da rocce e sabbia.
L'eco dei suoi passi contro le alte pareti rocciose era l'unico suono che udiva intorno a lei.
Era circondata da miglia e miglia di nulla.
Ma forse muoversi era davvero l'unica possibilità che aveva.
Camminò ancora, forse per un'ora, fino a quando cominciò ad avvertire dei vaghi e leggeri capogiri.
Stava infatti perdendo troppo sangue, inoltre iniziava a sentire sete.
Le gambe dopo un po' divennero sempre più pesanti e muoversi cominciò a diventare difficile.
Poi, ad un tratto, intravide qualcosa davanti a lei.
Proprio dove il canyon si apriva.
Tra dune e avvallamenti la ragazza vide un laghetto circondato da vegetazione.