Gaynor prese la cornetta, ma subito il ragazzo del bar la rimise giù.
“Venite con me, prego.” Disse, conducendola in un vestibolo laterale.
Qui la bella spia trovò un uomo alto, di mezz'età, con baffi e sguardo sicuro.
“Rosa Nera, immagino...” accendendosi una sigaretta “... non immaginavo che ci fossero spie così sensuali... una sigaretta?” Porgendole il pacchetto.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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