“Ragazza mia...” disse Guisgard a Clio, col suo solito sorriso irriverente “... non riesco ad immaginarvi più persuasiva di quando assumete sguardo dolce e voce sensuale...” sarcastico “... per quanto riguarda l'aereo, beh, sinceramente mi sta sulle scatole. Da quando è saltato fuori io ho perso la mia libertà e mi arrivano addosso guai di ogni genere.”
Accanto a lui stavano Dacey e Altea.
Ma all'improvviso accadde qualcosa.
Suonò l'allarme antiaereo.
La gente era ormai giunta per domare l'incendio, ma a quel suono tutti furono colti dal panico e corsero verso il borgo.
“Attaccano!” Gridò qualcuno.
Cominciò così a suonare anche l'allarme al forte legionario.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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