Marwel non fece in tempo a rispondere che l'allarme del forte riecheggiò nella stanza mettendo sull'attenti sia lei che il pilota.
Sentì in lontananza anche l'allarme del borgo; sgranò gli occhi e dischiuse le labbra.
"Questo è l'allarme antiaereo! Ci stanno attaccando!" disse cominciando ad agitarsi. Non era il momento di perdere la testa, poichè al ferito non avrebbe fatto bene, quindi si alzò dalla sedia e appoggiò la mano libera sulla spalla dell'uomo.
"Non vi preoccupate, abbiamo dei validi piloti qui ad Evangelia. Ci proteggeranno. Io non vi lascerò qui da solo, ve lo prometto" disse cercando di sorridere.
Ringraziò il cielo di aver mandato i suoi bambini a Capomazda e di averli messi al sicuro da quella assurda guerra che sembrava non dover mai finire.
Non voleva lasciare il pilota da solo, poichè era quasi certa che si trattasse di Danny ormai, ma era in pena per Suor Ologna che si trovava praticamente da sola all'ospedale del borgo.
Pregò che non accadesse nulla di grave.
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L'amore non ha un senso, l'amore non ha nome, l'amore bagna gli occhi, l'amore scalda il cuore... L'amore batte i denti, l'amore non ha ragione. L'amore è così grande da sembrarti indefinito, da lasciarti senza fiato, il suo braccio ti allontanerà per sempre dal passato.
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